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Dall’avvocato Antonio Larussa del foro di Lamezia Terme, indagato insieme ad altre quattro persone per l’auto distrutta dalle fiamme dell’avvocato Salvatore Cerra (LEGGI LA NOTIZIA DELL’INCENDIO) del foro di Lamezia Terme, riceviamo e pubblichiamo:

“L’infamante e ingiusta accusa che mi viene mossa mi butta nello sconforto, ma non mi fa abbassare la testa. Ho già chiesto di essere sentito dal pm al fine di avere contestati gli elementi di prova che hanno portato alla mia iscrizione nel registro degli indagati per il delitto di concorso in incendio”.

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Purtroppo debbo constatare con amarezza l’atteggiamento di chi in questo momento dovrebbe essere superpartes ed invece di attendere le evoluzioni, anticipa giudizi di colpevolezza che potrebbero risultare smentiti in breve tempo. Elucubrazioni colpevoliste inquietanti ed aberranti da parte di chi dovrebbe tutelare e massimizzare il giusto percorso dell’accertamento giudiziario il cui epilogo porterà alla verità”.

Verità che farà emergere la mia estraneità, ma che non potrà mai risarcirmi delle vessazioni morali e psicologiche che si stanno ritorcendo negativamente su di me e sui miei familiari. Io vado avanti per la mia strada, evitando di prendermi cura di chi, magari accecato da gelosie professionali, vaneggia con deliranti insinuazioni”.

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