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Cerimonia Guardia di Finanza 250 anni dalla fondazione

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La Guardia di Finanza ha celebrato a Catanzaro i 250 anni della sua fondazione, il generale Gianluigi D’Alfonso analizza le nuove sfide.


CATANZARO- «Le nuove sfide e quelle future sono sicuramente l’utilizzo e lo sviluppo delle banche dati, delle reti informatiche e quindi anche dell’intelligenza artificiale». Lo ha detto il comandante regionale della Guardia di Finanza, il generale Gianluigi D’Alfonso, alla cerimonia per il 250 anni della fondazione del Corpo svoltasi nel parco della Biodiversità a Catanzaro. «Le nostre priorità – ha aggiunto il generale D’Alfonso – sono ovviamente il contrasto alla criminalità organizzata. Attraverso i poteri tipici e unici della Guardia di finanza come polizia economico-finanziaria e quindi colpire la ‘ndrangheta nei patrimoni illecitamente accumulati. Oggi la criminalità organizzata si è evoluta, non si appalesa, ma agisce in maniera subdola, attraverso le attività economiche. Noi vogliamo proprio colpire questo aspetto soprattutto attraverso il contrasto patrimoniale».
Un altro aspetto importante è la vigilanza sul Pnrr. «Abbiamo stipulato diversi protocolli d’intesa, soprattutto con la Regione Calabria. Ma, anche con le amministrazioni comunali e provinciali, perché sono queste amministrazioni che gestiscono i fondi Pnrr». Sotto stretta osservazione anche la sanità. «Rappresenta un salvadanaio di risorse – ha detto il generale- che va tutelato maggiormente perché per la Calabria rappresenta anche un aspetto per colmare le differenze sociali e per colmare anche differenze con altre regioni».
La cerimonia, alla quale hanno partecipato il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto e delle le massime autorità giudiziarie, civili, militari e religiose regionali. Oltre ai Comandanti provinciali e del Reparto operativo aeronavale del Corpo. La cerimonia si è conclusa con l’intitolazione della Sala espositiva della Guardia di finanza al Museo storico militare “Brigata Catanzaro” ad un militare del Corpo, Giovanni Battista Mazza, gravemente ferito durante la Grande guerra e decorato con la Medaglia di Bronzo al Valor Militare.

 Occhiuto: riconoscenza Regione alla Guardia di Finanza per azione costante contro fenomeni illeciti

«Desidero esprimere la mia riconoscenza e quella della Regione Calabria a tutti gli appartenenti a questo corpo per la loro preziosa e costante azione nel contrastare quotidianamente e con grande efficacia i fenomeni illeciti sul nostro territorio. Un lavoro imprescindibile e sempre più rilevante per l’affermazione del principio di legalità nello svolgimento delle attività economiche del Paese. Alle donne e agli uomini delle Fiamme Gialle e al comandante regionale della Calabria, Gianluigi D’Alfonso, giunga un sentito grazie e gli auguri più sinceri per questa importante ricorrenza». Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

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