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Poca acqua potabile verso l’acquedotto Savuto, carenza idrica per oltre venticinque comuni. È quanto fa sapere la Sorical


LAMEZIA Terme – I tecnici della Sorical stanno registrando un severo calo di produzione di acqua potabile dai pozzi e dalle sorgenti silane che alimentano l’acquedotto Savuto. Da ieri i tecnici sono impegnati ad effettuare continue manovre per consentire a tutti i numerosi comuni serviti (oltre 25) quanta più acqua possibile.
I Comuni che risentono della carenza idrica sono quelli del tratto terminale dell’acquedotto Savuto, come i centri storici di Falerna, Nocera Terinese, Feroleto Antico, Serrastretta, Platania e alcune zone alte di Lamezia Terme, in particolare Zangarona, Magolà Alto e località Agli.
I tecnici dei Comuni, a causa del drastico calo delle portate di acqua potatile sono costretti ad effettuare chiusure, anche più volte al giorno, per tenere i serbatoi ad un livello tale da consentire l’approvvigionamento alle utenze idraulicamente svantaggiate.
Sorical ricorda di fare un consumo corretto e parsimonioso dell’acqua potabile, evitando sprechi e consumi impropri e invitano le amministrazioni comunali ad effettuare i controlli in tal senso.

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