L'aeroporto di Lamezia Terme
2 minuti per la letturaLAMEZIA TERME (CATANZARO) – Tanti calabresi (e non solo) hanno dovuto attendere la tarda mattinata di oggi per rivedere i loro cari emigrati in Canada: erano infatti attesi per ieri altri 350 passeggeri circa provenienti da Toronto e diretti all’aeroporto di Lamezia Terme con il volo dell’Air Transat, compagnia aerea canadese, che ogni giovedì (sempre sold out) effettua la rotta da e per (il volo internazionale per Lamezia è attivo da molti anni nei periodi estivi e quest’anno è ripreso il volo il 13 giugno e sarà attivo fino al 3 ottobre 2024) internazionale.
Nel volo di questa settimana qualcosa è infatti andato storto. Il volo partito alle 21 (ora italiana) di mercoledì scorso, atteso sulla pista dell’aeroporto di Lamezia a mezzogiorno, è stato costretto, dopo il decollo, per problemi tecnici, a compiere un atterraggio di emergenza a Montreal. Inevitabile il disappunto per i passeggeri costretti a restare in Canada, così come per chi, dall’altro capo del mondo, attendeva i passeggeri, che non solo calabresi ma anche di altre regioni essendo l’unico volo internazionale tra l’altro utile anche per chi parte da New York. Il volo è ripartito il giorno successivo (ieri alle 21 ora italiana) ed era atteso per le 12 di oggi a Lamezia (in via del tutto eccezionale nel giorno settimanale non previsto).
«I voli diretti rappresentano l’unico collegamento point to point dalla Calabria a Toronto e un punto di riferimento consolidato sul mercato italiano» aveva commentato a giugno scorso Tiziana Della Serra, md di Rephouse Gsa – Air Transat. Dalla Sacal era stato accolto «con rinnovato entusiasmo il collegamento per Toronto, operato da Air Transat grazie ad una partnership di lunga data – aveva commentato Marco Franchini, Amministratore unico di Sacal – Per il bacino d’utenza dell’aeroporto di Lamezia Terme e per la Calabria il Canada costituisce un mercato di riferimento importante non solo per i flussi turistici ma anche per i ricongiungimenti familiari. Il nostro obiettivo – concludeva Franchini – è avere, nel prossimo futuro un collegamento stabile per tutto l’anno, supportati dalla Regione Calabria con cui abbiamo avviato iniziative idonee a sviluppare maggiormente la connettività intercontinentale». Il collegamento diretto, infatti, è attivo da oltre 30 anni come volo charter e da più di 20 come volo di linea.
Una tratta, insomma, ormai consolidata, nata inizialmente per soddisfare la richiesta di collegamenti diretti proveniente dalla comunità italo-canadese di origine calabrese ma diventato, nel tempo, un volo che intercetta flussi turistici dal nord America verso il Sud Italia, la Calabria in particolare.
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