La conferenza stampa dell'operazione Reventinum
1 minuto per la letturaCATANZARO – L’operazione Reventinum condotta dalla procura distrettuale antimafia di Catanzaro diretta dal procuratore Nicola Gratteri (LEGGI LA NOTIZIA DELL’OPERAZIONE) ha portato all’esecuzione di dodici decreti di fermo di indiziato di delitto, ecco chi sono i dodici fermati.
- Scalise Pino, cui viene contestato il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso con ruolo verticistico nell’organizzazione
- Scalise Luciano, cui viene contestato il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso con ruolo verticistico nell’organizzazione
- Scalzo Andrea, cui viene contestato il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso
- Rotella Angelo, cui viene contestato il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso
- Domanico Vincenzo Mario, cui viene contestato il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso
- Mingoia Salvatore Domenico, cui viene contestato il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso
- Bonacci Cleo, cui viene contestato il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso
- Tomaino Eugenio, cui viene contestato il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso
- Roperti Giuliano, cui viene contestato il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso con ruolo verticistico nell’organizzazione
- Tutuianu Ionela, cui viene contestato il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso con ruolo di partecipe
- Mezzatesta Giovanni, cui viene contestato il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso con ruolo verticistico nell’organizzazione
- Mezzatesta Livio, cui viene contestato il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso con ruolo verticistico nell’organizzazione
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