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Salvatore Cristofaro nel suo studio

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CATANZARO – Ha reso felici i momenti di pausa di milioni di calabresi e non solo. Alzi la mano chi non ha amici da altre Regioni che alla fine delle vacanze estive non abbiano riempito i loro cofani con qualche cassa della celeberrima Brasilena, quasi introvabile nel resto d’Italia.

Con questo lascito, che lo renderà immortale, si è spento nella notte Salvatore Cristofaro, 96 anni, di Girifalco e padre fondatore dell’Acqua Calabria.

“Turuzzu de a Gazzoseria”, come lo chiamano i suoi concittadini viene considerato dall’amministrazione comunale guidata da Pietrantonio Cristofaro “un imprenditore lungimirante e 2.0 quando il 2.0 non c’era ancora. In ogni parte del mondo, i girifalcesi e non solo – si conclude il saluto dell’amministrazione – sorseggiando la Brasilena, lo ringraziano ancora per averci donato una bibita buona ed il sogno, divenuto realtà, che la Calabria e Girifalco possono esportare eccellenza. Alla famiglia Cristofaro ed a tutti i dipendenti dell’Acqua Calabria va il cordoglio del sindaco e dell’intera amministrazione comunale”.

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