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Il gip di Lamezia Terme ha accolto l’istanza di dissequestro della discoteca Dhoa che quindi può riaprire le attività
NOCERA TERINESE – Riapre la discoteca Doha. La ripresa dell’attività è conseguenza della disposizione del gip del Tribunale di Lamezia Terme. Il magistrato ha accolto la richiesta di dissequestro avanzata dall’avvocato Massimiliano Carnovale, legale di fiducia di Francesco Bevilacqua amministratore e legale rappresentante della Immobiliare Gifra s.r.l. Il gip ha disposto il prosieguo dell’attività d pubblici spettacoli nominando quale custode dello stesso legale rappresentante della società.
«L’attività di impresa – ha spiegato in una nota il legale – si sin da subito poteva continuare a svolgere le attività di somministrazione alimenti e bevande e piscina a pagamento della struttura che ha quale fulcro centrale la legittimità dell’esercizio congiunto dell’attività alberghiera e di attività ricreativa e di pubblico spettacolo».
Nel ricorso al gip la difesa ha «evidenziato il possesso di tutte la autorizzazioni di legge per come previsto dal Testo unico della Pubblica sicurezza per l’esercizio di pubblici spettacoli oltre che il complesso iter amministrativo che caratterizza l’acquisizione delle abilitazioni per svolgere attività ricreativa oltre che l’importante indotto che realizza la società che impiegava ben 77 dipendenti. Oggi la società Immobiliare Gifra s.r.l. esercente attività di discoteca con insegna Dhoa non esercita attività ricettiva. Ed ha ottenuto per i pubblici spettacoli l’autorizzazione ex art. 80 TULS da parte del Suap di Nocera Terinese».
DISSEQUESTRATA LA DISCOTECA DHOA
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Come si ricorderà – secondo quanto contestato – il complesso alberghiero ex Temesa Soglia Village di Nocera Terinese avrebbero avuto autorizzazione solo per serate danzanti, ma circa un centinaio di persone vi alloggiavano anche, nonostante il Comune di Nocera Terinese avesse autorizzato eventi solo a patto che fosse contestualmente inibito l’accesso all’albergo. Da qui è scattato il sequestro preventivo del noto complesso alberghiero e dell’annessa discoteca Doha pool club. Perché l’attività sarebbe stata esercitata senza le autorizzazioni di legge e in violazione delle prescrizioni imposte dalle autorità locali per la tutela della pubblica incolumità.
Nel corso delle indagini eseguite dal Nucleo Operativo – Nucleo Mobile del Gruppo Guardia di Finanza di Lamezia, sarebbe emerso che in cinque occasioni l’attività di discoteca si sarebbe svolta in assenza dei prescritti titoli autorizzativi, essendo intervenuta una specifica diffida a cura del Comune di Nocera Terinese. E nel corso delle serate danzanti, sarebbero state effettuate accensioni pericolose di fuochi d’artificio in assenza dell’autorizzazione di pubblica sicurezza.
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