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Il giudice sospeso Marco Petrini

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CATANZARO – Il gup del Tribunale di Salerno ha rinviato a giudizio il giudice sospeso Marco Petrini per corruzione in atti giudiziari. Il processo si farà il prossimo 23 aprile. Secondo l’accusa, Giancarlo Pittelli, in qualità di difensore di Rocco Delfino e in accordo con quest’ultimo, avrebbe promesso al giudice Petrini, che avrebbe accettato la proposta, una somma di denaro in cambio della revoca del provvedimento di confisca dei beni dell’imprenditore, accusato di essere legato alla cosca Molè-Piromalli di Gioia Tauro.

La corruzione di Petrini, secondo la Dda di Salerno, non si è concretizzata a causa all’arresto di Pittelli, eseguito nel dicembre del 2019 nell’ambito dell’operazione Rinascita-Scott, coordinata della Dda di Catanzaro (in primo grado l’ex senatore è stato poi condannato a 1 1 anni). Per l’avvocato ed ex parlamentare di Forza Italia Giancarlo Pittelli e per il suo ex assistito Delfino si procede separatamente per lo stesso reato.

Il gup aveva in precedenza accolto un’istanza del difensore di Petrini, l’avvocato Francesco Calderaro, facendo regredire il procedimento per una questione di nullità.

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