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Nuovo blitz contro lo spaccio di droga in Calabria, in particolare i carabinieri a Girifalco , nel crotonese e nel catanzarese sgominano due organizzazioni criminali italo-albanesi, 13 ordinanze di custodia eseguite

GIRIFALCO (CATANZARO) – Nuovo blitz delle forze dell’ordine nella notte contro lo spaccio di droga in Calabria. Il personale delle Compagnie dei Carabinieri di Catanzaro e Girifalco, supportate in fase esecutiva del personale dell’Arma di Isola di Capo Rizzuto e Lamezia Terme, hanno disarticolato due sodalizi criminali dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti.

L’operazione ha riguardato l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Catanzaro su richiesta della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, guidata dal procuratore Nicola Gratteri. In tutto 13 i soggetti destinatari, tutti ristretti in carcere, in parte di nazionalità albanese e in parte appartenenti alla comunità rom di Catanzaro.

BLITZ PER SPACCIO DI DROGA NEL CATANZARESE, LE ACCUSE

Secondo l’accusa sarebbero responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti, estorsione e ricettazione.

La misura cautelare scaturisce da due distinte attività investigative, condotte rispettivamente dalle Compagnie di Catanzaro e Girifalco, coordinate dai magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro poi riunite in un’unica indagine per la concordanza di risultanze in ordine ai soggetti investigati e al contesto criminale di riferimento.

In particolare gli investigatori hanno colpito due distinti sodalizi criminali formati da cittadini albanesi con sodali italiani. I gruppi criminali erano dediti al traffico di eroina. La droga, proveniente dall’Albania, veniva importata in Italia attraverso il porto di Bari. Successivamente convogliata nelle piazze di spaccio di Crotone, Catanzaro e comuni limitrofi.

Le indagini, effettuate con l’attivazione di presidii di natura tecnica telefonica e ambientale, nonché con specifici servizi di osservazione, controllo e pedinamento, hanno condotto ad effettuare numerosi riscontri sul territorio.

Ulteriore apporto alle indagini, con riferimento soprattutto al contesto associativo, lo hanno dato le dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia. Questi avevano descritto un quadro preciso sulle attività illecite in materia di stupefacenti ad opera di contesti familiari di etnia rom nell’area sud del capoluogo.

Complessivamente, durante tutta l’indagine, le forze dell’ordine hanno arrestato in flagranza o fermate 34 persone. Infine, nell’ambito dell’attività condotta i militari hanno sequestrato complessivamente oltre 45 chilogrammi di sostanze stupefacenti del tipo eroina e marijuana, 18.000 euro in contanti, circa 70 chilogrammi di sostanze da taglio e due armi illecitamente detenute.

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