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Giancarlo Pittelli

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Respinto il ricorso della Procura di Catanzaro contro la scarcerazione dai domiciliari di Giancarlo Pittelli che quindi resta libero

LA Corte di cassazione ha respinto il ricorso presentato dalla procura della Repubblica di Catanzaro contro la revoca degli arresti domiciliari all’avvocato ed ex parlamentare di Forza Italia Giancarlo Pittelli.

La decisione era stata presa il 31 gennaio scorso dal tribunale della libertà di Catanzaro, dopo un rinvio dalla stessa Cassazione. All’epoca la decisione fu assunta accogliendo il ricorso dei difensori di Pittelli, gli avvocati Salvatore Staiano, Gian Domenico Caiazza e Guido Contestabile, per mancanza di indizi.

Contro quella decisione, la Procura aveva fatto appello che è stato dichiarato inammissibile ieri dai giudici della Corte. Giancarlo Pittelli è imputato di concorso esterno in associazione mafiosa nel processo “Rinascita Scott”. Processo scattato dopo il blitz contro le cosche di ‘ndrangheta del Vibonese attualmente e in corso nell’aula bunker di Lamezia Terme.

Giancarlo Pittelli era tornato libero, dopo oltre tre anni di detenzione, prima in carcere e poi ai domiciliari, nel marzo scorso. In quella data era stato emesso il provvedimento di scarcerazione. Il legale era stato arrestato nel dicembre del 2019 nell’ambito dell’operazione “Rinascita Scott” coordinata dalla Dda di Catanzaro. Inoltre, era stato coinvolto successivamente nell’inchiesta “Mala pigna” della Dda di Reggio Calabria.

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