Omicidio Mezzatesta, ergastolo al killer insospettabile del Lametino

LAMEZIA TERME (CATANZARO) – Ergastolo. Il secondo inflitto a Marco Gallo, 37 anni perito elettronico e ritenuto un insospettabile killer, condannato al carcere a vita dalla Corte d’Assise di Catanzaro anche per aver ucciso la mattina del 24 giugno 2017 Gregorio Mezzatesta, di Soveria Mannelli, dipendente delle Ferrovia della Calabria.

La richiesta dell’ergastolo era stata invocata il 28 maggio scorso dal pm Pasquale Mandolfino ai giudici della Corte d’Assise, mentre l’avvocato Francesco Siclari, legale dell’imputato, aveva chiesto l’assoluzione. Gallo dovrà risarcire pure le parti civili (moglie e figlie della vittima).

Mezzatesta sarebbe stato ucciso per una vendetta trasversale in quanto fratello di Domenico, condannato a 20 anni per il duplice delitto del bar del Reventino di Decollatura avvenuto a gennaio 2013 quando Domenico Mezzatesta (con il concorso del figlio Giovanni) uccise i due giovani lametini Francesco Iannazzo e Giovanni Vescio.

E’ il secondo ergastolo inflitto a Gallo: il primo a novembre 2020 per l’omicidio del fruttivendolo Francesco Berlingieri, freddato con tre colpi di pistola in testa la sera del 19 gennaio 2017 davanti il suo negozio in via Fiume a Lamezia), ed è sotto processo (in quanto è ritenuto il killer) anche per l’omicidio dell’avvocato Francesco Pagliuso ucciso in auto nella tarda serata del 9 agosto 2016 nel giardino della sua abitazione.

Gallo è sotto processo anche per associazione mafiosa nell’ambito dell’operazione Reventinum contro le cosche della montagna, in quanto ritenuto sicario della cosca degli Scalise (Pino e Luciano, ritenuti i mandanti del delitto dell’avvocato penalista i quali sono stati condannati all’ergastolo di recente).

Gallo un mese fa è stato raggiunto da un’altra ordinanza di custodia cautelare in carcere poiché accusato di aver ucciso e bruciato il corpo dell’imprenditore lametino Domenico Gigliotti, barbaramente assassinato nel gennaio del 2015.