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Giancarlo Pittelli

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CATANZARO – Gli atti di Appello depositati dagli avvocati Salvatore Staiano e Guido Contestabile nell’interesse di Giancarlo Pittelli, ex parlamentare di Forza Italia, imputato in Rinascita-Scott per concorso esterno in associazione mafiosa, rivelazione e utilizzazione del segreto di ufficio e abuso di ufficio, non si trovano e pertanto al Riesame che avrebbe dovuto esaminare la richiesta non è rimasto altro che rinviato l’udienza a data da destinarsi.

I giudici ieri avrebbero dovuto ridiscutere la misura cautelare del penalista (attualmente sospeso dalla professione), sul presupposto delle sue precarie condizioni di salute, dovute ai 16 mesi di detenzione tra carcere e arresti domiciliari, dove attualmente si trova.

Per la difesa di Pittelli il riesame avrebbe dovuto avere carattere di urgenza visto che il proprio assistito versa, come da perizia psichiatrica allegata in atti,  in un stato psicologico tra rabbia e disperazione, caratterizzata “dall’assenza di uno slancio vitale”, una “forma di annichilimento fobico” e continui “flashback” quando la mente ritorna al periodo vissuto dietro le sbarre, che lo distruggono giorno dopo giorno.

Un quadro psicologico reso più grave dal parkinsonismo, contraddistinto dal rallentamento psicomotorio e da tremori negli arti inferiori.

E invece i tempi di attesa per decidere sull’appello proposto contro la decisione del Tribunale di Vibo di mantenere inalterata la misura cautelare degli arresti domiciliari con un provvedimento datato 29 aprile 2021, adesso si allungano senza che vi sia una data per ridiscutere l’istanza.

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