Un'aula di tribunale
1 minuto per la letturaCATANZARO – Revocati gli arresti domiciliari nei confronti di Raffaele Gallo, coinvolto nell’inchiesta “Alibante” (LEGGI LE NOTIZIE) condotta dalla Dda di Catanzaro che nei giorni scorsi ha portato all’esecuzione dell’ordinanza cautelare emessa dal Gip di Catanzaro, Marco Ferrante, nei confronti 19 persone.
Gallo, difeso dall’avvocato Aldo Ferraro, avrebbe chiarito la sua posizione nel corso dell’interrogatorio di garanzia, all’esito del quale il Gip ha accolto la richiesta del suo avvocato, revocandogli la misura cautelare e rimettendolo in libertà «senza alcun obbligo o vincolo di sorta».
Nei giorni scorsi, ha reso noto il legale, si era svolto anche l’interrogatorio di garanzia dell’architetto Vittorio Macchione che, difeso dall’avvocato Aldo Ferraro, nel rispondere alle domande del Gip e dei Pm Chiara Bonfandini e Romano Gallo, ha contestato le responsabilità che gli vengono addebitate, ha aggiunto l’avvocato, «fornendo riscontri documentali a riprova della inesistenza di profili di rilevanza penale nella condotta da lui tenuta».
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