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Una cessione di droga

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CATANZARO – Spacciavano droga, vessando e picchiando ragazzi adolescenti che non riuscivano a saldare i debiti maturati nell’acquistare stupefacenti.

Accadeva a Catanzaro, dove i carabinieri della Stazione Bellamena hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica di Catanzaro. In manette è finito C.D., 27 anni, convivente, disoccupato.

Il provvedimento è connesso ad una serie di reati commessi nel 2016 che hanno portato i Carabinieri della Compagnia di Catanzaro ad effettuare un indagine su quattro giovani catanzaresi ritenuti responsabili, a vario titolo, di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo marijuana e hashish nel capoluogo calabrese, oltre ad una serie di episodi di estorsione, rapina e lesioni perpetrate ai danni di giovani acquirenti, alcuni dei quali minorenni.

L’indagine ha portato, appunto, all’arresto dei quattro giovani poiché vessavano e picchiavano ragazzi adolescenti per saldare i loro debiti di droga. Dalle indagini è emerso che gli stessi avessero messo in piedi un vero e proprio sodalizio criminale dedito allo spaccio di marijuana e hashish seminando il terrore tra numerosi acquirenti.

Alcune delle vittime per saldare il loro debito si erano viste costrette a sottrarre fraudolentemente ai genitori alcuni monili in oro, da “cambiare” in denaro ai “Compro Oro”, o il bancomat per prelevare il denaro da corrispondere ai pusher; altri, addirittura, si erano messi al servizio del gruppo, trasformandosi, a loro volta, in spacciatori per la vendita dello stupefacente a favore di terzi, fino all’agognata ma pressoché irrealizzabile estinzione del debito.

All’esito delle indagini, denominata “Payback”, i quattro erano stati arrestati. Ora, a seguito della sentenza di condanna passata in giudicato, C.D. è stato tradotto al carcere di Vibo Valentia dove dovrà espiare la residua pena di 4 anni 7 mesi e 22 giorni di reclusione.

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