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Il ministro Alfonso Bonafede

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ROMA – Il processo ‘Rinascita-Scott‘, scaturito dalla maxi operazione coordinata dal procuratore capo della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, Nicola Gratteri, si celebrerà in Calabria: la decisione è ufficiale e proviene direttamente dal Governo.

Il Guardasigilli, Alfonso Bonafede, infatti, ha firmato il protocollo d’intesa col quale si definisce l’utilizzo di un immobile di 3.300 metri quadri individuato a Lamezia Terme. Un’operazione finanziata e avvenuta sotto l’egida del ministero della Giustizia, con la preziosa collaborazione della Regione Calabria (LEGGI), del Demanio, degli uffici giudiziari di Catanzaro, dell’avvocatura e della struttura commissariale guidata da Domenico Arcuri, per garantire il rispetto delle misure sanitarie.

«Ci siamo impegnati al massimo per trovare una soluzione adeguata affinché un processo che si prospetta molto importante in chiave di lotta alla criminalità organizzata si celebri in piena sicurezza, ma soprattutto, in Calabria», ha affermato il Guardasigilli, Alfonso Bonafede che ha tenuto a ringraziare tutti i soggetti coinvolti per la fattiva collaborazione che permetterà di avviare subito i lavori di adeguamento della struttura che servirà da aula bunker anche per i processi futuri.

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