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Il tribunale di Catanzaro

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SATRIANO (CATANZARO) – Un’avvocatessa follemente innamorata di un giudice, al punto da perseguitarlo e speronarlo con l’autovettura. Una storia finita con l’arresto della donna per atti persecutori e danneggiamento aggravato. Lei 48 anni e lui 57, un amore assurdo, morboso, che ha avuto un epilogo complesso.

Lunedì la svolta, dopo mesi in cui il giudice in servizio al tribunale di Catanzaro avrebbe dovuto subire gli atteggiamenti morbosi della donna. Al magistrato non è rimasto altro che formalizzare la querela nei confronti della donna dopo che, quest’ultima, lo ha speronato mentre percorrevano una strada provinciale del Soveratese.

L’uomo ha allertato i carabinieri che sono intervenuti sul posto, registrando l’incidente, ma anche le parole dell’avvocatessa che continuava a professare l’amore per il giudice incontrato più volte nei corridoi del palazzo di giustizia. «Lascia tua moglie, lo sai che ti amo», ha ripetutamente detto la donna anche davanti ai militari dell’Arma.

Ai carabinieri non è rimasto altro che recepire la querela del giudice e procedere all’arresto della professionista, con le indagini che proseguono per ricostruire tutta la vicenda.

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