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La sede della Corte Costituzionale

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CATANZARO – Nel corso del pomeriggio il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, aveva espresso la sua preoccupazione rispetto alla Sanità Calabrese con specifico riferimento alla carenza del personale e alle forniture dei farmaci (LEGGI LA NOTIZIA) ma per il governatore le brutte notizie sono arrivate in serata quando si è appreso della sentenza con cui la Corte costituzionale ha rigettato il ricorso che era stato presentato dalla stessa Regione Calabria contro il prolungamento del Commissariamento del settore sanitario da parte del Governo.

La sentenza della Consulta è stata depositata oggi. Il ricorso era stato presentato dalla Regione, in termini di competenza giurisdizionale, dopo la nomina nei mesi scorsi del nuovo commissario per il Piano di rientro dal deficit sanitario calabrese, il generale Saverio Cotticelli, in sostituzione dell’ingegnere Massimo Scura.

A suo tempo, la Regione aveva chiesto la revoca del Commissariamento, che si protrae ormai da nove anni, ed il ripristino della gestione ordinaria del settore.

Per la Consulta, dunque, la prosecuzione del Commissariamento della sanità calabrese, provvedimento contro il quale il presidente Oliverio ha intrapreso da tempo una battaglia contestandolo in termini di metodo e di merito, è un atto che mantiene la sua legittimità e validità.

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