Nicholas Sia
1 minuto per la letturaCATANZARO – Nuova perizia psicologica per Nicholas Sia, già condannato con rito abbreviato a 17 anni per l’omicidio avvenuto del diciottenne Marco Gentile, commesso ad ottobre del 2015 nei pressi dei giardinetti di San Leonardo (LEGGI LA NOTIZIA DELL’OMICIDIO).
La Corte d’assise d’Appello, presieduta da Gabriella Reillo, ha accolto la richiesta del nuovo esame avanzata dall’avvocato Giancarlo Pittelli. Le parti civili, rappresentate dagli avvocati Antonio Ludovico e Antonio Lomonaco, hanno espresso parere sfavorevole in quanto, a loro dire, il giudice di primo grado ha sentenziato correttamente. Di avviso diverso il procuratore generale, il quale ha dato l’ok per il nuovo esame psicologico del giovane catanzarese.
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La convinzione, per accusa e difesa, è che il primo giudice, rilevando la lacunosità della perizia effettuata in primo grado, abbia definito la sentenza senza poggiare su una perizia tecnicamente completa. Ai periti è stato accordato un termine di 60 giorni per il deposito del lavoro, che avrà luogo nello stesso istituto penitenziario in cui Sia è detenuto. L’esame consentirà di cristallizzare la capacità di intendere e di volere dell’imputato al momento dell’omicidio e gli eventuali sviluppi psicologici che ne sono derivati. La prossima udienza è stata fissata per il 26 febbraio 2018.
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