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CATANZARO – Il Tribunale di Catanzaro ha condannato Umberto De Rose, ex presidente di Fincalabra, la società finanziaria della Regione Calabria, ad un anno e otto mesi di reclusione. La sentenza è arrivata oggi al termine del processo scaturito dall’indagine della Procura del capoluogo su alcuni contratti di collaborazione siglati con l’ente in house della Regione. In particolare, De Rose, assistito dagli avvocati Franco Sammarco e Gregorio Viscomi, (LEGGI LA NOTIZIA SULLE INDAGINI) doveva rispondere di abuso d’ufficio relativamente a tre contratti di collaborazione a progetto, uno dei quali riguardante la figlia del sottosegretario Tonino Gentile. Il pubblico ministero durante la sua requisitoria aveva chiesto una condanna a un anno e 6 mesi di carcere. I giudici, dopo circa due ore di camera di consiglio, hanno invece inflitto una pena più pesante pur riconoscendo all’imputato le attenuanti generiche.
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