Domenico Chirico
1 minuto per la letturaLAMEZIA TERME (CATANZARO) – Assolto per non avere acommesso il fatto. Dopo diciassette anni dall’omicidio di Vincenzo Montilla, crolla la ricostruzione che aveva portato in carcere un pregiudicato lametino di 34 anni, Domenico Chirico, detto “u batteru”.
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L’uomo è stato assolto oggi dall’accusa di omicidio dal tribunale di Catanzaro al termine del processo con il rito abbreviato. Il pubblico ministero Elio Romano aveva chiesto la condanna a trenta anni, ma le accuse non hanno convinto i giudici, i quali hanno invece condiviso le tesi dell’avvocato difensore Antonio Larussa.
Secondo le indagini dei carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Catanzaro e della compagnia di Lamezia Terme, Chirico avrebbe preso parte all’omicidio di Vincenzo Montilla, avvenuto a Lamezia Terme il 9 agosto del 2000 in località Bella. L’uomo a bordo di uno scooter avrebbe accompagnato il killer sul luogo dell’omicidio. L’autore dell’omicidio era Pietro Pulice, ucciso a sua volta nel 2005, il cui cadavere fu trovato carbonizzato nella sua auto nelle campagne di Lamezia. Tesi che, evidentemente, non hanno convinto i giudici che hanno assolto Domenico Chirico.
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