Riccardo Petrucci
1 minuto per la letturaCATANZARO – Pesante la richiesta di condanna avanzata dalla procura della Repubblica di Catanzaro nei confronti di Riccardo Petrucci, ex allenatore del Sambiase coinvolto nell’inchiesta Dirty Soccer su presunte partite truccate nel calcio dilettantistico calabrese.
Il pubblico ministero Elio Romano, infatti, ha chiesto al giudice per l’udienza preliminare innanzi al quale si sta svolgendo il rito abbreviato di riconoscere le modalità mafiose e condannare a due anni di reclusione l’allenatore.
Secondo quanto è indicato nel capo d’imputazione, «Riccardo Petrucci, allenatore del Sambiase, al fine di garantire alla propria squadra un’agevole salvezza e quindi la permanenza per l’anno successivo nel campionato di Eccellenza Calabria, si adoperò al fine di combinare alcune partite di quel campionato i cui esiti, incrociati, avrebbero permesso al Sambiase di aggiudicarsi punti necessari alla piena salvezza». Partite i cui risultati sarebbero stati alterati utilizzando anche il nome della cosca Iannazzo di Lamezia Terme.
Il gup, a conclusione della requisitoria del Pm Romano, ha rinviato il processo al 15 maggio prossimo, giorno in cui è prevista la sentenza.
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