Pasqualino Ruberto
1 minuto per la letturaCATANZARO – Prosegue il cammino giudiziario dell’operazione Robin Hood coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia che lo scorso 2 febbraio ha portato all’arresto di una decina di persone tra cui anche l’ex assessore regionale al Lavoro, Nazzareno Salerno, oltre che dell’ex presidente Fondazione Calabria Etica, Pasqualino Ruberto (LEGGI).
Il Tribunale della Libertà di Catanzaro, infatti, ha concesso gli arresti domiciliari all’ex presidente della Fondazione Calabria Etica, Pasqualino Ruberto, e all’ex direttore generale del Dipartimento Lavoro della Regione, Vincenzo Caserta.
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Davanti ai giudici del riesame Ruberto e Caserta, accusati di abuso d’ufficio e turbata libertà degli incanti, sono stati assistiti, rispettivamente, dagli avvocati Mario Murone e Giancarlo Pittelli e Francesco Iacopino.
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L’inchiesta “Robin Hood” riguarda la presunta distrazione di fondi europei per il credito sociale, per un ammontare di circa due milioni di euro, destinati alle fasce più deboli della popolazione calabrese.
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