2 minuti per la lettura
LAMEZIA TERME – Prima danneggia la cassetta delle elemosine, asporta la preziosa reliquia di San Francesco d’Assisi, di valore inestimabile, contenente parte delle ceneri del Santo, che era custodita in una teca esposta all’adorazione dei fedeli nella navata della chiesa Santa Chiara ed una teca porta “particole”.
Non aveva però fatti i conti con le immagini delle telecamere di videosorveglianza e così è stato arrestato (dopo l’udienza di convalida dell’arresto sono stati disposti gli arresti domiciliari). G. F. pregiudicato 50enne lametino, era giunto sul luogo a bordo di una bicicletta elettrica nel pomeriggio quando i poliziotti a bordo di una Volante del commissariato di Lamezia Terme sono intervenuti nella Chiesa di Santa Chiara in via Felice Scalzo, dove era stato segnalato un uomo che, dopo essersi introdotto nella chiesa, aveva danneggiato il raccoglitore delle offerte dei fedeli per poi darsi alla fuga a bordo di una bicicletta elettrica.
I poliziotti intervenuti sul posto, acquisite le prime informazioni dai Frati Missionari e dai presenti, hanno accertato che l’uomo, oltre a danneggiare la cassetta delle elemosine, aveva asportato la preziosa reliquia di San Francesco d’Assisi.
Le immediate e tempestive indagini avviate dai poliziotti attraverso la raccolta delle testimonianze dei presenti e la visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona, hanno consentito di acquisire ulteriori indicazioni sulla base delle quali è stata avviata la ricerca del presunto autore del furto, che si concludeva, nel volgere di brevissimo tempo, con l’individuazione ed identificazione, da parte degli Agenti di polizia, di F.G. intercettato e sorpreso mentre circolava a bordo di una bici elettrica in una via del centro cittadino, somigliante alle descrizioni dell’ignoto ladro.
L’uomo è stato trovato in possesso della preziosa “Reliquia di I grado delle ceneri di San Francesco d’Assisi”. Da qui l’ arresto nello stato di quasi-flagranza, per furto pluriaggravato continuato.
La reliquia è stata sequestrata e, al termine delle attività d’indagine, sarà restituita ai frati della Chiesa di Santa Chiara.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA