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Papa Francesco

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ROMA – Nel corso di una udienza svoltasi ieri, Papa Francesco ha ricevuto i cardinal Becciu, prefetto della congregazione delle cause dei santi, ed ha autorizzato il riconoscimento di un miracolo “attribuito all’intercessione della Venerabile Serva di Dio Maria Antonia Samà, fedele laica; nata il 2 marzo 1875 a Sant’Andrea Jonio (Catanzaro) e ivi morta il 27 maggio 1953”. la donna, quindi, sarà proclamata beata.

Colpita da ragazza da una grave malattia, riferisce Vatican News, rimane paralizzata, con le ginocchia alzate. Costretta a letto in questa scomodissima posizione, Maria Antonia vive tutto con fede e invita quelli che vengono a visitarla ad avere sempre fiducia in Dio, in ogni situazione. La gente del paese la chiama “la monachella di San Bruno”: viene da lei a chiedere consigli e preghiere, viene per trovare pace e serenità. Con lei si prega tre volte al giorno il Rosario. Muore a 78 anni, il 27 maggio 1953, dopo oltre 60 anni passati a letto offrendo tutte le sofferenze al Signore.

Per la sua beatificazione, la Postulazione della Causa ha presentato all’esame della Congregazione l’asserita guarigione miracolosa, attribuita alla sua intercessione, di una signora da una grave forma degenerativa di artrosi alle ginocchia (“gonartrosi bilaterale con sintomatologia algico-funzionale”) che provocava dolori insopportabili alle ginocchia.

L’evento è accaduto nella notte tra il 12 e il 13 dicembre 2004 a Genova quando, in preda ai forti dolori, la signora inizia a supplicare la Venerabile Serva di Dio che aveva conosciuto in giovane età. Dopo l’invocazione si addormenta e al mattino seguente, nell’alzarsi, constata che erano spariti i dolori e che poteva riprendere tutte le sue attività.

Con il riconoscimento delle virtù eroiche diventano Venerabili Servi di Dio: Eusebio Francesco Chini (detto Kino), sacerdote professo della Compagnia di Gesù; nato il 10 agosto 1645 a Segno (Italia) e morto a Magdalena (Messico) il 15 marzo 1711; Mariano Giuseppe de Ibargüengoitia y Zuloaga, sacerdote diocesano, cofondatore dell’Istituto delle Serve di Gesù; nato l’8 settembre 1815 a Bilbao (Spagna) e qui morto il 31 gennaio 1888; Maria Félix Torres, fondatrice della Compagnia del Salvatore; nata il 25 agosto 1907 ad Albelda (Spagna) e morta a Madrid (Spagna) il 12 gennaio 2001; Angiolino Bonetta, laico dell’Associazione Silenziosi Operai della Croce; nato il 18 settembre 1948 a Cigole (Italia) e qui morto il 28 gennaio 1963.

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