Gli artificieri della polizia
1 minuto per la letturaLAMEZIA TERME (CATANZARO) – La polizia di Stato ha sequestrato 300 chilogrammi di artifizi pirotecnici e ha denunciato due trentacinquenni. L’operazione è stata condotta da una pattuglia della sottosezione della polizia stradale di Lamezia Terme, impegnata nel tratto autostradale dell’A2 del Mediterraneo, in direzione Sud. I poliziotti hanno intercettato, nei pressi dello svincolo di Lamezia Terme, un furgone con a bordo due persone.
La perquisizione ha permesso di rinvenire un ingente quantità di materiale pirotecnico e di polvere pirica. Gli accertamenti hanno permesso di appurare che il certificato di formazione professionale, documento che abilita il conducente al trasporto di merce pericolosa, esibito dal conducente di 35 anni, pur essendo molto simile al modello originale, presentava segni di contraffazione.
Ulteriori accertamenti hanno consentito di appurare che, oltre alla falsificazione materiale del certificato, erano stati inseriti dati corrispondenti a un altro soggetto. Irregolarità sono state poi verificate anche sulla documentazione relativa al trasporto, che avveniva senza la prevista licenza di pubblica sicurezza.
Sul posto sono intervenuti gli artificieri del Nucleo Artificieri della Questura di Catanzaro, che hanno messo in sicurezza il pericoloso carico di esplosivi che è stato sequestrato ed affidato ad una ditta specializzata per la temporanea custodia.
Oltre alle previste sanzioni amministrative, i due uomini, provenienti dalla Campania, sono stati denunciati per il reato di falso e per trasporto di materiale esplodente in violazione delle vigenti normative in materia. Sono in corso ulteriori accertamenti per risalire all’effettiva provenienza e, soprattutto, destinazione del carico.
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