Una delle squadre calabresi impegnate nelle ricerche
1 minuto per la letturaCATANZARO – Anche le squadre dei vigili del fuoco della Calabria sono state inviate in Campania per la ricerca dell’escursionista francese disperso dal 9 agosto sui monti del golfo di Policastro, in provincia di Salerno. Un intervento che, però, non ha portato buone notizie. Il corpo di Simon Gautier, infatti, è stato ritrovato senza vita in fondo ad una scarpata.
L’intervento delle squadre calabresi era stato disposto dal Centro operativo nazionale di Roma che ha inviato Unità Cinofile del Comando di Reggio Calabria e Vibo Valentia e personale Speleo Alpino Fluviale del Comando di Catanzaro e Reggio Calabria, a lavoro da sabato nelle operazioni di ricerca (nella foto a sinistra).
Nelle scorse ore era arrivata a Policastro la madre di Simon Gautier, Delphine Godard, che aveva chiesto l’impiego di un maggior numero di soccorritori. Un analogo appello era stato lanciato sui social anche dagli amici del giovane.
Tra le novità al vaglio dei soccorritori, prima della drammatica notizia, anche le immagini delle telecamere di sicurezza di Santa Marina, consegnate dal sindaco per provare il suo passaggio da Policastro, mentre la Prefettura aveva rassicurato sul massimo impegno.
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