I danni al lido Valentino
4 minuti per la letturaCATANZARO – UN DANNO incalcolabile. Non solo dal punto di vista economico, ma soprattutto perché rischia di cancellare, per questa stagione balneare, le speranze di quelle persone (e sono tante) con disabilità che avrebbero potuto vivere l’emozione di fare un bagno a mare in completa autonomia. La furia di una violenta e intensa mareggiata che si è abbattuta all’alba di ieri sulla costa catanzarese ha letteralmente devastato la passerella Seatrac collocata all’interno del Valentino Beach Club, lo stabilimento balneare di Giovino ideato e gestito dalla Cooperativa sociale Zarapoti che ha segnato una novità unica nel suo genere in Calabria e non solo: quello di essere totalmente privo di barriere architettoniche, garantendo, in questi quattro anni di attività, la possibilità di una vacanza anche a quanti, molte volte, a causa delle proprie difficoltà motorie, questa semplice opportunità viene negata.
Il sistema Seatrac è la punta di diamante di questo rivoluzionario lido che tra oasi e passerelle in legno, carrozzine job, aree giochi per bambini, oasi canine e personale specializzato ha fatto dell’inclusione e dell’abbattimento di ogni diversità la sua mission. Seatrac, sistema brevettato dalla Tobea, società spinoff dell’Università di Patrasso e controllato in telemetria con la casa madre, è un’innovativa sedia con rampa d’accesso, funzionante a energia solare, che muove su una sorta di binario, le cui estremità sono collocate l’una sulla spiaggia e l’altra direttamente nell’acqua. Il disabile in carrozzina, così, raggiunta la sedia attraverso le passerelle in legno del lido Valentino, vi si affianca e “si trasferisce” su di essa. Aziona il comando e voilà, il gioco è fatto. La persona viene trasportata direttamente in mare, dove potrà sganciarsi e farsi la sua bella nuotata. Per poi procedere all’inverso e far ritorno in spiaggia. E lavarsi con la doccia in dotazione alla sedia stessa.
Ieri mattina, il disastro. «Siamo stati allertati da alcune persone del fatto che era in corso una violenta mareggiata – racconta Fabio Corigliano, presidente della Cooperativa Zarapoti – siamo corsi sul posto ma abbiamo potuto fare ben poco». La violenza delle onde ha letteralmente divelto il binario della Seatrac, rendendola, di fatto, inutilizzabile. «Un evento imprevisto, che in questi anni di attività non era mai accaduto – aggiunge Corigliano – Certo, era capitato altre volte che il mare fosse agitato, ma mai, in piena estate, si era verificato un evento di tale intensità».
La struttura della Seatrac, seriamente danneggiata, è stata “ritirata” sull’arenile grazie al pronto intervento della ditta Camporato e smontata, in attesa di valutare, anche tramite la consulenza della casa madre, l’entita del danno. «È un colpo durissimo – spiega Corigliano – lo stabilimento era già sold out per il mese di luglio e agosto, con tante persone disabili, tra chi era stato nostro ospite nelle passate stagioni, e nuove prenotazioni, che aspettavano di rigodere dell’opportunità fornita loro grazie a questo servizio». Servizio che, ricordiamo, era fornito gratuitamente e i cui costi di acquisto (oltre 30mila euro) e di manutenzione sono stati e sono totalmente a carico della Cooperativa Zarapoti. Che oggi si ritrova, per la prima volta, a dover richiedere aiuto.
«Non sappiamo se la passerella potrà essere riparata e rimessa in funzione – spiega Corigliano – sarà una corsa contro il tempo e quello che è certo è che ci saranno delle spese che per noi è difficile affrontare nelle attuali condizioni. Rivolgiamo perciò un appello a tutti, istituzioni, enti, imprenditori, di darci una mano, per quel che è possibile. Per poter così continuare a offrire un’opportunità a tante persone in difficoltà che rischiano di vedere sfumare un sogno».
Immediata la disponibilità del Comune di Catanzaro, e in particolare del sindaco Sergio Abramo che, unitamente all’assessore alle politiche sociali Lea Concolino, ha reso noto che «contribuirà a proprie spese alla riparazione della passerella automatizzata per disabili del Valentino Beach Club di località Giovino che è stata danneggiata dall’ondata di maltempo delle scorse ore».
Il primo cittadino ha precisato che «l’improvvisa mareggiata – ha detto il sindaco – ha divelto il binario attraverso cui le persone con disabilità, grazie al servizio offerto dalla cooperativa, possono raggiungere il nostro mare e superare ogni barriera. Il Valentino Beach Club, fin dalla sua apertura, si è distinto quale simbolo del turismo accessibile ospitando tante persone con difficoltà motorie, provenienti da tutta l’Italia, che, con le loro famiglie, hanno potuto scoprire le bellezze del nostro territorio. Catanzaro non può permettersi di perdere questo prezioso servizio in piena stagione estiva, per cui ho immediatamente rassicurato il presidente della Cooperativa Zarapoti: il Comune di Catanzaro riparerà a proprie spese la passerella attraverso l’acquisto dei pezzi necessari per ripristinare, nel più breve tempo possibile, l’innovativo sistema mobile che collega direttamente la spiaggia con il mare. Una risposta immediata e concreta all’appello di aiuto lanciato dai gestori dello stabilimento che deve continuare a rappresentare un modello positivo ed un punto di riferimento d’eccellenza, dal punto di vista dell’immagine e dell’indotto economico e produttivo, per il nostro territorio».
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