Mario Oliverio
2 minuti per la letturaCATANZARO – Un avviso di garanzia è stato notificato oggi al presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio. Lo ha reso noto lo stesso governatore che ha evidenziato che «la guardia di finanza ha notificato un avviso alla persona indagata di chiusura delle indagini preliminari ai sensi dell’art.415 bis del codice di procedura penale con una contestuale informazione di garanzia sul diritto alla difesa ai sensi dell’articolo 369 e 369 bis del codice penale».
Il provvedimento è stato emesso dalla Procura della Repubblica di Catanzaro e riguarda, come reso noto dallo stesso Oliverio, il reato di abuso d’ufficio «in relazione al proseguimento di un distacco del signor Barillaro Giuseppe, dipendente del Comune di Francica, presso l’azienda Calabria Verde».
Oliverio si è detto «estraneo ai fatti contestati», confidando «di chiarire quanto prima la mia posizione nelle sedi competenti».
Calabria Verde è al centro di numerose indagini, l’ultima delle quali riguarda la presunta tangente ottenuta da una dirigente dell’ente regionale (LEGGI). Ad essere indagati sono anche l’ex capostruttura Franco Iacucci, attuale presidente della Provincia di Cosenza, l’ex assessore regionale di centrodestra, Michele Trematerra, l’ex manager di Calabria Verde, Paolo Furgiuele, Franco Arlia, dirigente di settore di Calabria Verde, e il sindaco di Francica Giuseppe Barilaro.
Giuseppe Barilaro è il sindaco di Acquaro, oltre che dipendente del comune di Francica. Anche Barilaro è indagato nella stessa inchiesta insieme ad altre quattro persone. Secondo la Procura di Catanzaro, il trasferimento avvenuto nel 2014 quando la Regione era guidata da una Giunta di centrodestra, e prorogato nel 2015, sarebbe avvenuto senza che ve ne fossero i presupposti formali.
Sarebbe stato invece, sempre secondo l’ipotesi accusatoria, un atto funzionale alle alleanze politiche e al bacino elettorale dell’area vibonese. Barilaro, ex presidente del consiglio provinciale di Vibo Valentia, nel 2015 è stato designato quale responsabile dell’Ufficio forestazione del distretto di Serra San Bruno di Calabria Verde. Ex commissario provinciale dell’Udc, ora vicino al Pd, è noto anche per la sua posizione contro la legge Cirinnà sulle unioni civili. Nel corso di un consiglio comunale aveva detto: «Non celebrerò le nozze tra gay».
Sulla vicenda sono intervenuti i deputati M5s Giuseppe d’Ippolito, Paolo Parentela e Francesco Sapia: «Il governatore Mario Oliverio chiarisca anzitutto ai calabresi, in merito al reato di abuso di ufficio contestatogli della Procura di Catanzaro, guidata da Nicola Gratteri, circa il proseguimento del distacco di un dipendente del Comune di Francica presso l’azienda Calabria Verde».
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