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Una confisca della guardia di finanza

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LAMEZIA TERME (CATANZARO) – I militari del gruppo di Lamezia Terme della Guardia di Finanza hanno dato esecuzione alla confisca dei beni appartenenti ad un esponente di rilievo della criminalità organizzata locale per un valore complessivo di oltre 335mila euro.

Il provvedimento è stato emesso dal tribunale di Catanzaro, su richiesta della procura distrettuale antimafia, sulla base di un’informativa della guardia di finanza di Lamezia nei confronti di Antonio Villella, detto “Crozza”.

Le indagini hanno consentito di mettere in luce la pericolosità dell’indagato, la sua appartenenza ad una agguerrita organizzazione ‘ndranghetistica con grazie ai quali proventi ha vissuto in modo agiato per decenni.

Il tribunale ha, infatti, disposto anche l’applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale per la durata di quattro anni, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza.

Gli accertamenti patrimoniali e reddituali della guardia di finanza, condivisi dalla procura, sono riusciti a dimostrare che i beni confiscati sono di valore del tutto sproporzionato ed ingiustificato rispetto ai redditi leciti dichiarati ed al tenore di vita mantenuto dall’indiziato.

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