Nicola Gratteri
1 minuto per la letturaCATANZARO – Il procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, continua a portare avanti la sua battaglia contro la legalizzazione delle droghe leggere (LEGGI LA NOTIZIA) e da Siena, al congresso dell’Associazione nazionale magistrati, ribadisce il proprio pensiero aggiungendo ulteriori argomenti.
«Si continua erroneamente a parlare di droghe leggere e pesanti – ha sostenuto il procuratore Gratteri – quando ormai anche quelle leggere sono geneticamente modificate, e non sono quindi leggere. Anche il traffico di cannabis si può e si deve contrastare con un impegno serio».
Per quanto riguarda il tema della legalizzazione della marijuana e in generale delle cosiddette droghe leggere, Gratteri non ha dubbi: «La legalizzazione non risolverebbe il problema» e ciò in quanto «i ragazzini non hanno i soldi per comprarla in farmacia a 10-12 euro al grammo e rimarrebbero clienti del crimine organizzato che la vende a meno», continuando ad alimentare, secondo il magistrato, il mercato illegale e le organizzazioni criminali.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA