Carlo Tansi
1 minuto per la letturaCATANZARO – L’elezione dell’Ordine dei Geologi rischia di diventare un nuovo caso politico. A scatenare la polemica è il responsabile della Protezione civile della Calabria, Carlo Tansi, con un post pubblicato sul proprio profilo Facebook: “Appena rieletta la casta da anni responsabile del disastro dell’Ordine dei Geologi della Calabria: lunedì mi cancellerò dall’albo”.
Un affondo diretto, dunque, contro l’Ordine dei Geologi che poche ore prima aveva chiuso la stagione del commissariamento, dopo l’annullamento delle precedenti elezioni.
Quello che doveva essere un giorno positivo per l’elezioni dei nuovi organismi di categoria, rischia di diventare l’ennesimo “caso” con il dirigente Tansi che non ha mai lesinato commenti duri e aspri attraverso i social.
Per la cronaca, sarà Alfonso Aliperta, ex vicepresidente nel periodo 2013-2017, il nuovo presidente regionale dell’Ordine dei Geologi della Calabria. La lista “Geologi Calabria” è risultata la più votata. A concorrere c’era anche la lista “Geologi in Ordine” guidata dal “decano”, già presidente dell’Ordine, Beniamino Tenuta. I votanti sono stati 470 su un totale di 830 aventi diritto, abbastanza dunque per raggiungere il quorum ed evitare una eventuale seconda convocazione. Le operazioni di voto sono andate avanti nelle giornate di giovedì e venerdì scorso, mentre gli scrutini si sono conclusi nella giornata di ieri.
Il nuovo Consiglio resterà in carica per quattro anni, fino al 2021. I risultati delle elezioni del 2013, concluse con un commissariamento, erano state impugnate da dieci professionisti che avevano sollevato alcuni “vizi” a partire dalle convocazioni per quella tornata elettorale. Secondo i ricorrenti infatti le comunicazioni erano giunte 9 giorni prima (e non 10). Poi, una sentenza della Corte di Appello di Catanzaro aveva definitivamente sciolto il consiglio, guidato all’epoca da Francesco Fragale.
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