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Si tratta di Angelo Sangermano, molto conosciuto in città. Intimidazione o agguato? Indaga la Polizia

LAMEZIA TERME – Tre colpi di pistola calibro 7.65 che hanno danneggiato la parte posteriore dell’auto mandando in frantumi il lunotto posteriore. Ma l’imprenditore e avvocato Angelo Sangermano, è rimasto illeso riuscendo ad allontanarsi velocemente con l’auto e raggiungere la sua villetta di località Cutura, la strada che conduce allo svincolo autostradale.

Chi ha sparato probabilmente stava attendendo l’imprenditore tra le campagne a pochi metri dall’abitazione di Sangermano sparando da una distanza di circa 8 metri. Probabilmente non c’era l’intenzione di compiere un vero e proprio agguato, ma chi ha sparato lo avrebbe fatto per intimidire l’imprenditore (che comunque ha rischiato di rimanere ferito) forse a scopo estorsivo.

Su questo sta indagando la Polizia di Stato di Lamezia che ha già sentito l’imprenditore il quale avrebbe riferito di essersi accorto degli spari ma di non aver visto nessuno. Probabile, quindi, che si sia trattato di una intimidazione a scopo estorsivo considerato anche che già in passato l’azienda Sangermano, che produce capi di abbigliamento per donna che vengono importati anche all’estero, è stata fatta oggetto di intimidazioni. Ma la famiglia Sangermano opera in città anche nel settore alimentare e in particolare di prodotti all’ingrosso e al dettaglio con attività in località Santuario di Dipodi.

In passato Angelo Sangermano era stato accusato di omicidio colposo per un incidente sulla statale 106 che causò la morte di una intera famiglia, ma l’imprenditore fu poi assolto.

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