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L’episodio risale allo scorso mese di ottobre. Accuse confermate anche dopo l’incidente probatorio. Udienza prevista per il 12 maggio

di PASQUALINO RETTURA

LAMEZIA TERME (CZ) – Qualche attenzione di troppo del professore di storia e filosofia verso un’alunna minore mette nei guai il docente. Prima gli apprezzamenti sul fisico e sul carattere, poi in chat la richiesta di incontro. Alla fine lei lo incontra al Chiostro di San Domenico, luogo pubblico dove si tengono eventi culturali, e per il professore scatta l’attrazione fatale e lei lo trascina in tribunale.

Almeno questo contesta la Procura della Repubblica sulla base del racconto della studentessa che sarebbe stato confermato nel corso dell’incidente probatorio chiesto e ottenuto dalla Procura. E ora ha scelto di essere giudicato con il rito abbreviato R. G., 52 anni, docente di storia e filosofia, accusato di atti sessuali con minore.

Secondo le accuse formulate dal pm Marta Agostini, R.G., quale insegnante di storia e filosofia della studentessa iscritta al terzo anno del liceo classico Fiorentino e minore di anni 16, avrebbe compiuto con lei “atti sessuali consistiti nel palparla ripetutamente sul seno e sulle parti intime, baciarla sul collo e sulla bocca, tentando in più occasioni di abbassarle i pantaloni per consumare un atto sessuale che, a fronte del rifiuto della ragazza, non veniva portato a termine”.

“In particolare – si legge nel capo d’accusa – dopo aver manifestato più volte un interesse per la minore e dopo averla sedotta con apprezzamenti sul suo aspetto fisico e sul suo carattere, la contattava anche mediante Facebook dandole appuntamento presso il Chiostro di San Domenico dove la attendeva per poi condurla in una stanza isolata e compiere con lei gli atti sessuali sopra descritti”.

L’episodio contestato risale al 9 ottobre del 2015. Il pm aveva avanzato la richiesta di rinvio a giudizio il 27 gennaio scorso, chiedendo poi al gip Carlo Fontanazza l’incidente probatorio che si è tenuto con l’audizione della ragazza che avrebbe confermato i fatti.

La difesa del docente ha poi chiesto e ottenuto il rito abbreviato dal gip che ha fissato l’udienza per il prossimo 12 maggio.

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