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I due, uno dei quali maggiorenne, hanno spinto l’agente che li stava accompagnando e sono riusciti a scavalcare il muro di cinta, ma sono stati bloccati poco dopo
CATANZARO – Due detenuti magrebini nel carcere minorile di Catanzaro hanno tentato la fuga, ma sono stati bloccati subito dopo essere usciti dagli agenti della polizia penitenziaria. Lo rendono noto Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe e Damiano Bellucci, segretario nazionale.
I due, uno dei quali maggiorenne, mentre venivano accompagnati nella sala per svolgere le attività previste, hanno spinto l’agente che era con loro e sono fuggiti. Quindi sono riusciti a scavalcare il muro e ad uscire fuori dal carcere, ma subito dopo sono stati bloccati dagli agenti.
«Agli operatori – affermano Durante e Bellucci – va il nostro plauso, sia per come si sono comportati sia per l’operazione della scorsa settimana quando hanno sequestrato droga occultata in un pacco destinato ad un detenuto (LEGGI). Tutto questo dimostra la pericolosità di molti ristretti anche nelle carceri minorili, dove, tra l’altro, possono permanere fino a 25 anni; un assurdo giuridico, frutto di un provvedimento recente».
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