1 minuto per la lettura
Dopo l’arresto del giovane accusato per le intimidazioni, nuovo attentato ai danni di un negozio già preso di mira in passato
di PASQUALINO RETTURA
LAMEZIA TERME – Il 29 gennaio scorso una busta con tre cartucce calibro 12 e un foglio con la scritta “mettiti a posto”. E alle 21.30 di stasera una bomba.
Finisce per la seconda volta nel mirino del racket il supermercato Conad di via Piave. Un ordigno di medi potenziale è infatti esploso all’ingresso del supermercato. Anche in questo caso le telecamere hanno ripreso un giovane incappucciato. Sul posto la Polizia che sta indagando sull’ennesima intimidazione a scopo estorsivo.
L’episodio allunga l’elenco delle intimidazioni che si sono verificate in città dalla fine di gennaio scorso ad oggi. Le cartucce con la minaccia “mettiti a posto” erano state collocate anche davanti il negozio d’abbigliamento “Container, la delegazione Aci (al cui titolare è stata incendiata pure l’auto), al bar Golden Black di via Trento e all’agenzia Mediaexpress di piazza Mazzini (al titolare gli è stato anche incendiato un mezzo pubblicitario e vittima anche di un tentato incendio di un’auto e di alcuni colpi di pistola alla saracinesca dell’agenzia).
Episodi per i quali è stato arrestato il giovane Giuseppe Galluzzi (LEGGI), ritenuto responsabile anche del tentato incendio di sette autovetture in sosta al piazzale esterno della concessionaria Toyota di Lamezia. A febbraio scorso una bomba esplose anche alla Vitale Sud di via del Progresso e al cantiere dell’impresa Cofer che sta realizzando il nuovo palazzetto dello sport in via del Progresso.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA