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LAMEZIA TERME – Il giorno prima aveva telefonato in commissariato dicendo di volersi costituire. E nella tarda serata di ieri Pasquale Gagliardi, l’uomo che domenica mattina scorsa ha ferito la moglie a coltellate, si è presentato in commissariato. Secondo quanto si è appreso, dopo essersi costituito ha pure telefonato alla moglie per sincerarsi delle sue condizioni di salute.

Gagliardi, che aveva fatto perdere le sue tracce dopo aver ferito la moglie, accompagnato dal suo legale di fiducia, l’avvocato Francesco Murone, ha spiegato agli investigatori della polizia di Stato la sua versione dei fatti su quanto accaduto. L’uomo è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica e il caso ora è affidato al pm Marta Agostini alla quale spetta formulare l’imputazione. E visto che la moglie di Gagliardi non è in pericolo di vita, l’uomo potrebbe rispondere solo di lesioni personali.  La donna, intanto, è ancora ricoverata in ospedale ma a giorni sarà dimessa. 

L’accoltellamento è avvenuto proprio nel giorno in cui, a Monasterace, si celebravano i funerali di Mary Cirillo, la giovane madre di 4 bimbi uccisa dal marito che poi si era dato alla fuga.

La donna ferita a Lamezia è una 40enne polacca sposata con Gagliardi dal quale ha avuto due figli (non presenti in casa al momento della lite culminata con l’accoltellamento forse scaturito dalla gelosia dell’uomo). Dopo essere stata ferita intorno alle 6.30 di domenica scorsa dal marito nella loro abitazione di via D’Ippolito, nel rione delle palazzine popolari, la donna si è messa alla guida della sua automobile per raggiungere il pronto soccorso. E’ stata ferita all’altezza della zona mammaria, a breve dovrebbe essere dimessa con una prognosi di venti giorni. 

 

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