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CATANZARO – Sarebbe avvenuto attraverso 20 assegni circolari l’ammanco di 500 mila euro dal conto corrente della Field, società di programmazione, attuazione e gestione di programmi sperimentali e di valore strategico per i territori della regione e nelle attività volte alla realizzazione di modelli per l’innovazione ed allo sviluppo della competitività del sistema economico e produttivo.
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SUL CASO DEL BUCO NELLE CASSE DELLA FIELD
L’attenzione della Procura della Repubblica di Catanzaro, che indaga sull’ammanco, si sta concentrando su una ventina di assegni di diverso importo firmati dal presidente sospeso della Field, Domenico Barile. I militari della Guardia di finanza hanno rintracciato gli assegni in diverse banche ed ora l’attività investigativa è finalizzata anche ad accertare quale sia stato l’utilizzo del denaro. I destinatari degli assegni sarebbero diversi ed in un paio di casi sarebbero stati versati anche ad uno studio notarile. I magistrati di Catanzaro stanno proseguendo le indagini a ritmo serrato. Si stanno compiendo accertamenti e verifiche, in particolare, per individuare tutti coloro che hanno effettuato la movimentazione del denaro dal conto corrente. L’inchiesta è stata avviata dopo la dettagliata denuncia del revisore dei conti che ha scoperto l’ammanco e lo ha denunciato alla Procura della Repubblica, informando anche la Giunta regionale della Calabria, che ha provveduto a sospendere Barile
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