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Una delle auto danneggiate. A destra, la porta d’ingresso del Comando della Polizia locale di Lamezia forzata

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A Lamezia danneggiate 4 autovetture di servizio dell’azienda Calabria verde e l’auto di un dipendente e forzata la porta d’ingresso del comando di Polizia locale


LAMEZIA TERME – Un balordo (o più balordi), oppure un messaggio “dimostrativo” se non ritorsivo. Per chi e per che cosa? Diversi gli interrogativi su quanto accaduto nella notte tra il 29 e il 30 agosto scorsi. Qualcuno (pare in via di identificazione poiché sarebbe stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza) ha danneggiato quattro autovetture di servizio dell’azienda Calabria Verde. Si tratta delle vetture che si trovavano in sosta nell’area parcheggi del comune di Lamezia Terme in via Perugini, appartenenti all’ente in house della Regione Calabria, che si occupa della cura e della gestione della forestazione oltre che della lotta agli incendi boschivi e di pulizia dei fiumi.

Danneggiata anche un’altra auto, di proprietà di un dipendente di Calabria Verde, e la porta d’ingresso del Comando della Polizia Locale di Lamezia. Gli autori, infatti, sono entrati all’interno del Comando danneggiando un distributore automatico di bibite. Seri i danni alle auto, con vetri sfondati (evidentemente con l’uso di mazze) e carrozzeria danneggiata. Un episodio sul quale ha avviato indagini la Polizia Locale di Lamezia Terme, coordinate dal vicecomandante Aldo Rubino. Visionate le immagini delle telecamere sia esterne al palazzo comunale che nell’area del piazzale dei parcheggi. E inviata una informativa alla Procura della Repubblica di Lamezia Terme.

Le indagini dovranno stabilire se gli atti di vandalismo sono riconducibili alle attività sul territorio lametino dell’azienda della Regione Calabria. E se l’intrusione al Comando della Polizia Locale sia collegata all’azione dei vandali. Inoltre se la stessa azione sia direttamente indirizzata a qualche dipendente di Calabria Verde. Ma non è da escludere che l’episodio sia invece diretto al comune di Lamezia Terme se non addirittura alla stessa Polizia Locale lametina.
In ogni caso, non è la prima volta che le auto di servizio di Calabria Verde vengono prese di mira. Si ricorda l’episodio di febbraio 2023 quando a Corigliano Rossano: rinvenuta su un’autovettura di servizio dell’azienda Calabria Verde una bottiglia contenente benzina con relativo innesco e un accendino.

Ora anche gli episodi di Lamezia, probabilmente contro l’azienda in house della Regione Calabria che nei mesi scorsi ha annunciato la previsione di nuove assunzioni con i concorsi banditi dalla Regione Calabria. L’ente regionale ha infatti approvato il Piano del fabbisogno di personale relativo al biennio 2022-2024, il quale prevede, grazie ad uno stanziamento pari a 14 milioni di euro, di cui 4 relativi alla capacità assunzionale della Regione, la copertura di 300 posti tramite stabilizzazioni dei dipendenti e nuovi inserimenti di personale anche tramite concorsi pubblici. Calabria Verde (che conte oltre 3.700 dipendenti tra forestali, amministrativi e sorveglianti idraulici) è nata oltre 10 anni fa sostituendo l’Afor e le Comunità Montane e un anno fa si parlò delle intenzioni della Giunta regionale di privatizzarla.

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