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Chico Forti

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Chico Forti al centro di una nuova bufera, secondo un detenuto, avrebbe chiesto contatti con la ‘ndrangheta per zittire i giornalisti Travaglio e Lucarelli.


VERONA- La Procura di Verona ha aperto un fascicolo per indagare su Chico Forti. Un detenuto del carcere di Montorio avrebbe riferito che l’ex campione di surf, gli avrebbe chiesto di contattare qualche ‘ndranghetista per mettere a tacere Marco Travaglio, Selvaggia Lucarelli e una terza persona.
Sul caso è intervenuto il Garante nazionale dei detenuti ha attivato accertamenti. «Se questi dati fossero accertati, sarebbe – ha dichiarato- un fatto molto grave. Per il momento però sono stati solo avviati gli accertamenti, nei limiti delle facoltà del Garante».

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A riportare la notizia sono stati il Fatto (di cui Travaglio è cofondatore e direttore) e Il Corriere della Sera. Secondo quanto riportano il Fatto e il Corriere della Sera, Forti in cambio avrebbe promesso al detenuto un aiuto futuro non appena riottenuta la libertà.
La Procura conferma l’indagine: «abbiamo già avvertito – dice il capo della Procura Raffaele Tito – le istituzioni e sentito tutti i possibili protagonisti. Per noi naturalmente non è una fesseria ma non aggiungo altro».
Allarmato dalla rivelazione lunedì scorso il confidente ha avvertito Travaglio. La Procura ha poi sentito tre testimoni, fra i quali anche un secondo detenuto che ha assistito all’incontro di Forti con colui che avrebbe dovuto prendere contatto con la ‘ndrangheta. Al momento il fascicolo è contro ignoti perché non è stato ancora individuato il reato. Della vicenda sono stati informati il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, la Prefettura di Verona, il Tribunale di sorveglianza e la Dda di Torino.

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