L'auto distrutta dalle fiamme
2 minuti per la letturaL’auto di un avvocato è stata incendiata a Lamezia Terme, le fiamme hanno danneggiato anche un’altra vettura
LAMEZIA TERME – La versione ufficiale è quella di «accertamenti sono in corso circa l’origine del rogo ma al momento l’ipotesi più accreditata è quella accidentale».
L’ipotesi dolosa però pare che ora sia quella più accreditata e che nel mirino di una mano criminale c’è finito un avvocato. Le fiamme accompagnate da un boato hanno, infatti, rotto il silenzio della notte nella centrale via Trento dove è stata incendiata l’auto di un avvocato. Anche se sul caso non ci sono state conferme, pare, infatti, che si sarebbe trattato di un’azione contro il professionista.
LAMEZIA TERME, AUTO INCENDIATA ALL’1.15 INTERVENGONO I VIGILI DEL FUOCO
Sul posto l’intervento della Squadra dei vigili del fuoco del comando di Catanzaro distaccamento di Lamezia Terme, intervenuta alle 1.15 circa per l’incendio di un’autovettura le cui fiamme però hanno danneggiato un’altra auto nonché la saracinesca e l’insegna di un’attività commerciale oltre che causare disagi agli abitanti della zona per il fumo. A essere stata interessate dal rogo due autovetture, una Seat Cupra (di proprietà dell’avvocato S. C., noto penalista (ma si occupa anche di civile) la cui auto era probabilmente il vero obiettivo degli autori del gesto) e una Renault Clio regolarmente parcheggiate.
La prima vettura è andata completamente distrutta mentre la seconda è rimasta danneggiata nella parte anteriore. Le fiamme e le alte temperature hanno pure danneggiato la saracinesca di ingresso e l’insegna di una attività commerciale situata in prossimità del rogo.
L’intervento dei vigili del fuoco è valso alla completa estinzione delle fiamme ed alla messa in sicurezza del luogo. I carabinieri hanno avviato le indagini del caso (anche con l’ausilio delle telecamere di videosorveglianza). Sull’accaduto sono in corso accertamenti circa l’origine che dovrebbe essere di natura dolosa anche se su questa ipotesi gli inquirenti mantengono il riserbo.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA