Un controllo dell'Esercito a Cosenza
1 minuto per la letturaCATANZARO – L’operazione dell’Esercito “Strade Sicure”, ampliata all’emergenza coronavirus, avrà sede a Catanzaro, nella caserma del Comando militare Esercito Calabria.
Le operazioni, a partire dallo scorso 1 gannio, sono affidate al 24° reggimento a. ter. “Peloritani” che ha assunto il comando del Raggruppamento “Calabria”. Dopo sei mesi di operazioni condotte dalla sede stanziale di Messina, da oggi, il Comando raggruppamento Calabria è dislocato proprio a Catanzaro.
Lo spostamento, spiega una nota dell’Esercito, «permetterà al comandante del raggruppamento ed al suo staff di avere una maggiore aderenza del dispositivo in tutte le 5 province della Calabria. Gli artiglieri “Peloritani” della Brigata Aosta e i militari del 1° reggimento bersaglieri della Brigata Garibaldi, schierati in Calabria alle dipendenze del Col. Russo, – si legge ancora – sono chiamati ad assolvere i compiti assegnati in concorso e a supporto alle Forze di Polizia al fine di garantire la sicurezza fisica degli obiettivi sensibili, trasmettendo alla popolazione maggiore senso di sicurezza. Nel periodo dell’emergenza epidemiologica il contributo dei nostri militari si è rivelato indispensabile. Il Raggruppamento “Calabria” è stato implementato di un notevole numero di unità schierati sul terreno – conclude la nota – assumendo il controllo della stazione ferroviaria, dell’Aeroporto Internazionale di Lamezia Terme e dei centri nevralgici possibili sedi di assembramento nella provincia di Cosenza».
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