X
<
>

Il questore Finocchiaro, al centro, durante un servizio di controllo

Share
2 minuti per la lettura

CATANZARO – Il questore di Catanzaro, Mario Finocchiaro, ha disposto oltre cento misure di prevenzione nel periodo di lockdown per l’emergenza Covid-19, frutto del lavoro sul territorio portato avanti dalle Forze di polizia.

Il questore Finocchiaro, a conclusione di approfondite istruttorie condotte dalla Divisione Anticrimine della Questura, negli ultimi tre mesi, ha emesso 62 avvisi orali nei confronti di persone ritenute pericolose per la sicurezza pubblica, ai quali è stato intimato di tenere una condotta conforme alla legge; in 4 casi sono stati adottati avvisi orali aggravati, che prevedono ulteriori prescrizioni, fra cui quella del divieto di possedere o utilizzare apparati di comunicazioni radiotrasmittenti, radar e visori notturni, indumenti e accessori per la protezione balistica individuale, mezzi di trasporto blindati o modificati al fine di aumentarne la potenza o la capacità offensiva, ovvero comunque predisposti al fine di sottrarsi ai controlli di polizia, armi a modesta capacità offensiva, riproduzioni di armi di qualsiasi tipo, compresi i giocattoli riproducenti armi o strumenti, in libera vendita, in grado di nebulizzare liquidi o miscele irritanti, prodotti pirotecnici, nonché sostanze infiammabili ed altri mezzi idonei a provocare lo sprigionarsi delle fiamme.

Nei confronti di 34 soggetti, ritenuti pericolosi e rintracciati fuori dei luoghi di residenza senza giustificato motivo, il questore ha adottato altrettanti provvedimenti di rimpatrio con foglio di via obbligatorio, inibendo loro di ritornare, senza preventiva autorizzazione, per un periodo di tre anni, nel comune dal quale sono stati allontanati.

Sono state, inoltre, considerate e valutate situazioni che evidenziavano atti persecutori (stalking) o di violenze domestiche, per le quali il questore di Catanzaro ha adottato 7 ammonimenti per stalking, nei confronti di D.F.F. 45 anni, A.T. 46 anni, P.G. 44 anni, S.F. 73 anni, F.G. anni 50, C.A. 40 anni, K.T. anni 57, soggetti legati alle vittime da pregressi rapporti sentimentali, di amicizia o di vicinato, nonché 2 ammonimenti per violenza domestica nei confronti di S.G. di anni 35 e C.P di anni 49; in particolare, quest’ultimo avrebbe tiranneggiato i fratelli conviventi, rende noto la Questura, aggredendoli verbalmente e fisicamente per futili motivi e trattenendo, a titolo esclusivo, l’importo percepito dal nucleo familiare come reddito di cittadinanza.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE