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I pesanti provvedimenti per fronteggiare la diffusione del COVID-19 hanno obbligato molte imprese a schiacciare il pedale sui processi di digitalizzazione.
Nel 2019 la Commissione Europea ci collocava al 24o posto fra i 28 Stati membri dell’UE per Indice di digitalizzazione dell’economia e della società (DESI).
Oggi, con qualche difficoltà ma tanta voglia di ripartire, le aziende stanno cercando di allestire velocemente nuovi punti di contatto digitali per rimanere vicini ai propri clienti. Le molte restrizioni al commercio fisico e alle attività da poter svolgere fuori casa, la paura del contagio e le lunghe code ai pochi punti vendita attivi hanno infatti determinato uno spostamento degli acquisti online.
La risposta delle PMI è stata diversa in base al settore, ma i canali digitali hanno rappresentato per tutti la possibilità di rimanere in contatto con i propri clienti e saranno il mezzo per aiutarli a ricostruire una nuova quotidianità. Sono tre i fattori da considerare e che incideranno di più sulle prossime strategie di marketing e innovazione digitale: la paura post COVID-19, la gestione del distanziamento sociale nella quotidianità, la soddisfazione del fai da te.
Non tutti saranno pronti ad uscire
Nel definire il tono di voce, i contenuti da pubblicare e le prossime promozioni sarà importante valutare lo stato d’animo dei clienti. Anche se c’è stato un allentamento delle restrizioni, non significa che tutti saranno pronti a uscire. Per stare vicino ai clienti continuiamo a offrirgli modalità diverse per accedere ai nostri servizi e prodotti. Scendendo nel pratico possiamo considerare il caso delle palestre; le dirette streaming sono un buon modo per consentire agli abbonati di allenarsi con il proprio istruttore e il resto del gruppo anche rimanendo a casa.
La riapertura dei negozi imporrà una riorganizzazione del lavoro e degli spazi.
Non è solo un problema legato a garantire la giusta distanza tra le persone e il rispetto delle norme sulla sanificazione, riguarda anche la capacità di trovare il modo di rendere piacevole l’esperienza di acquisto in un nuovo contesto. Su questo fronte le aziende dovranno dimostrarsi creative per rimanere competitive. Abbiamo già avuto modo di vedere che di fronte alla paura del contagio e alle lunghe file, gli italiani hanno superato le tradizionali resistenze agli acquisti online facendo registrare un +42% nell’acquisto di generi alimentari tramite e-commerce. Un modo per gestire gli accessi contingentati è integrare l’esperienza di acquisto online e offline.
Quante persone rallentavano la fila perchè non sapevano bene cosa scegliere o entravano per dare solo uno sguardo? Digitalizzando la nostra vetrina, utilizzando i bot e le chat per l’assistenza possiamo dare alle persone la possibilità di esplorare i prodotti comodamente online e recarsi in negozio su appuntamento solo per la fase finale.
Fai da te: il ruolo dei video nella vita delle persone
In questi mesi l’impossibilità di rivolgersi a professionalità esterne e reperire alcuni prodotti ha costretto molti di noi a cimentarsi in nuove attività. Le ricerche di tipo How to do sono aumentate e gli italiani si sono trovati a rivestire i panni di pizzaiolo, contadino, parrucchiere, idraulico, sarto, ecc., scoprendo di avere nuovi talenti.
Già nel 2018 la ricerca “The Role of Digital Video in People’s Lives” condotta da Google e Magid Advisors sottolineava l’importanza dei video online per imparare a fare cose nuove e inseguire le proprie passioni. Oggi più che mai i professionisti devono avere la capacità di soddisfare questi nuovi bisogni dei clienti ed essere presenti con eventi online, individuali o di gruppo, per insegnare alle persone come raggiungere il loro obiettivo nel modo migliore.
A differenza dei tutorial, gli eventi online permettono l’interazione con il professionista e la personalizzazione dei consigli, due elementi molto apprezzati. I video hanno anche il vantaggio di stimolare le vendite, 7 persone su 10 si sentono motivate ad agire e acquistare dopo aver imparato qualcosa dai video.
Oggi le aziende possono contare su tanti strumenti digitali per stare vicino ai clienti e reinventare il percorso d’acquisto, ma è bene ricordare che sono solo strumenti. Sono la forza, la creatività, l’intraprendenza e la capacità di vedere oltre degli imprenditori che trasformano gli strumenti in nuove opportunità.
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