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Se anche Topolino è vittima di un truffatore
Ci sono sempre due facce in ogni situazione. Quella pura e quella contaminata. E se il marcio colpisce in qualche modo temi come la malattia o i bambini, diventa davvero intollerabile, anche in quelle che possono sembrare piccolezze. La vicenda è di queste ore. Un fumettista della Disney, Stefano Turconi, ha ricevuto la richiesta (alla quale solitamente non aderisce mai) di schizzare una vignetta personale, per un bambino autistico. Intenerito dalla lettera del papà e dalla situazione del piccolo lettore, decide di fare un’eccezione. Lavora all’illustrazione, che raffigura Topolino impavido eroe dell’Isola del tesoro. La completa e la spedisce all’indirizzo del bambino, felice di aver potuto fare qualcosa di speciale per il suo compleanno. La sorpresa, però, arriva al disegnatore qualche settimana dopo, quando scopre su eBay che la sua vignetta è stata messa all’asta, con un bel sigillo artefatto a coprire la dedica autografata. L’aspetto più triste di questa storia è il finale, che il fumettista scrive sul suo blog. “Da ora in poi, a QUALSIASI richiesta, anche la più sincera, ci vedremo costretti a rispondere con le parole del cartello che si trova in molti bar: “Per colpa di qualcuno, non si fa più credito a nessuno”. Proprio vero che per molti la coscienza inizia dove finisce il vantaggio.
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