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E’ fatta, sbarco anche io nel dorato (e inflazionato) mondo dei blogger. Ma lo farò a modo mio, con un blog inutile. Assolutamente inutile.
Potrebbe essere il sottotitolo: La cornacchia – Il blog inutile.
Non parlerò di politica, compito che lascio a colleghi più preparati nonchè volenterosi. Gente da pelo sullo stomaco.
Non parlerò di economia, oltre a non averne le competenze ho un serio problema di discalculia. Inoltre il mio conto in banca viaggia su una sottile linea. Rosso fuoco.
Non ho figli, ho due adorati nipotini, due cuginetti, ma niente figli miei. Quindi non parlerò di bambini e di problemi di mamme connessi alla prole. Lascio che a farlo siano le mamme turbo il cui blog si trova sulla mia testa, o sotto, o al lato.
Non sono sposata. Ma neanche zitella. Quindi tecnicamente non potrei parlare di guai matrimoniali ma di uomini sì. Eccome.
Non parlerò di cucina. Sono una forchetta ottima, ma mangio già cucinato. Potrei comunque darvi qualche ricetta, ma a vostro rischio e pericolo.
Non parlerò di calcio. Sono gialla come il sole e rossa come er core. Ma come tante femmine (e io lo fui) capisco il calcio solo con la passione senza la benchè minima conoscenza tecnica.
Non parlerò di sesso. Ehm, vabbè, lo farò. Si faceva per dire.
Non parlerò di serendipity, qualunque cosa essa sia, anche di quella se ne occupano altri.
Insomma un blog talmente- assolutamente -decisamente inutile da essere utilissimo. Perchè da sempre sono convinta che il tempo perso sia tempo guadagnato. In serenità. Joie de vivre.
Raccontatemi di voi. Di quello che vi piace. Odiate. Vi fa soffrire. Gioire. Fatti di vita. Vissuta o da vivere.
ps non lasciatemi sola, il mio ego potrebbe aversene moooolto a male.
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