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Il primo Potenza di scena al Viviani lascia ben sperare. Niente voli di fantasia, perché è ancora calcio d’agosto e il cartello “lavori in corso” risulta ben visibile. Però alla vigilia ci si attendeva di peggio, considerando il ritardo con cui è partita questa avventura. Dell’1-1 contro il Taranto resta agli atti un primo tempo in cui il Potenza lascia intravvedere la mano di Agovino nelle trame offensive. E si sa che nelle amichevoli il calcio vero (o quasi) dura fino all’intervallo, prima della girandola di cambi.

La regia di Oretti è lucida e pulita, i tre davanti mostrano buona mobilità con Jeda che fa l’elastico in mezzo (più trequartista che punta) provando ad aprire gli spazi per i compagni di reparto. Il Taranto è ancor più sperimentale, sospeso nel limbo tra D e Lega Pro. Mancano tre titolari del calibro di Ibojo, Chiavazzo e Alvino con Cazzarò costretto a buttare dentro sei under. Le incertezze sono fisiologiche, la partita che interessa di più al club della presidentessa Zelatore è quella che si gioca al Coni il 3 settembre.

I gol arrivano con due conclusioni dalla distanza a ridosso della mezz’ora, nel giro di un paio di minuti: Genchi di sinistro punisce Carezza, dalla parte opposta è Di Senso a infilare con una botta dai 25 metri il giovanissimo Pizzaleo, che poi saprà riscattarsi. Nel secondo tempo si gioca per davvero solo fino al 19’, quando il portierino ospite para un rigore a Liccardo e mette nella sostanza il sigillo sull’1-1. Il penalty era stato bravo a conquistarlo Keqi, entrato al posto di Jeda quando il brasiliano è andato in debito d’ossigeno. Per mettere nelle condizioni migliori il suo giocatore di maggior classe Agovino ha deciso di piazzarlo tra le linee, nel ruolo più congeniale. La sensazione è che ci sia una base di materiale per lavorare bene, a patto di completare al più presto la rosa.

IL TABELLINO (1-1)

POTENZA (4-3-1-2) Carezza; Girardi, Riccio, Campanella (1’st Lolaico), Di Lucchio (35’st Tommasiello); Navas (22’st Barbiero), Oretti (25’st Kutra), Liccardo; Jeda (15’st Keqi),De Stefano (1’st Catalano), Di Senso (28’st Pugliese). A disp. Scelzo. All. Agovino
TARANTO (3-4-3) Pizzaleo; Lecce (49’st Paladini), Pambianchi, D’Angelo (47’st Merico); Verdone (21’st Giannotta), Gori, Fonzino (45’st Girardi), Ammirati (1’st Cimino); Bonanno (28’st Carbone), Genchi (49’st Leggeri), Russo (43’ Bottiglione). A disp. Pardo. All. Cazzarò
ARBITRO Votta di Moliterno (Capolupo – Molinari)
RETI 29’pt Genchi, 31’pt Di Senso
NOTE angoli 6-1. Al 19’st Pizzaleo para un rigore a Liccardo. Ammoniti: De Stefano, Verdone, Pambianchi, Cimino. Recupero: 0’pt, 6’st. Spettatori circa 600.

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