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Eppure la partita – specie sul terzo gol ospite – sembrava quasi voler scorrere e finire in goleada. Ma alla fine è uscito fuori un ottimo Picerno, quello dei primi minuti del match, capace di bloccare sul pari la più blasonata Salernitana. Volti felici e tanta soddisfazione in casa melandrina per il pari, 3-3, sul sintetico del “Donato Curcio”. Alla doppietta di Eusepi e allo sfortunato autogol di Itri, ci ha pensato prima quest’ultimo e poi Savasta ed infine Bacio Terracino su rigore all’88’. Poi la grande soddisfazione del neo-entrato Lamarra, che al 93’ ha respinto un rigore a Grillo, salvando il risultato. Insomma, una gran bella figura per la squadra del presidente Venetucci, guidata in panchina da Maurizio De Pascale, che ieri ha dovuto fare a meno di Serritella infortunato e di Oliveira: l’ex di Venezia, Matera, Pordenone, Brindisi e Fidelis Andria è atteso in terra picernese nei prossimi giorni.

E’ stata un’ottima prova per la squadra picernese davanti ai circa mille spettatori che hanno riempito la tribuna del “D. Curcio”. Unico neo per la squadra di De Pascale le troppe disattenzioni difensive, che in alcuni casi hanno portato alle realizzazioni della squadra di Torrente. Vuoi per l’amichevole di lusso e vuoi per l’avversario di un certo calibro, alcune disattenzioni difensive non sono passate affatto inosservate al pubblico, che ha sbottato diverse volte nel primo tempo. Disattenzioni che però sono state messe da parte dai numerosi applausi – specie quello finale – per gli atleti in campo. Non solo per il Picerno, i tifosi lucani hanno applaudito anche i granata all’uscita dal campo e durante le sostituzioni. Durante il match non sono mancati momenti ad alta tensione, con l’arbitro Carella di Matera bravo a bloccare il match e riportare la calma. Il Picerno, in attesa di Oliveira e dello storico esordio in Serie D, si gode questa bellissima prestazione.

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