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Ufficialità di Guarino e calendario della stagione, tutto in un giorno. E’ stato questo il lunedì della Bawer Matera.
E’ arrivata infatti la firma sul contratto da parte del playmaker Francesco Guarino, ex Ferentino, che guiderà in campo la Bawer Olimpia Matera dall’alto della sua esperienza, fin dalla prima giornata di campionato che vedrà i biancazzurri di Cadeo affrontare Treviglio domenica 4 ottobre. E proprio con il coach abbiamo provato a commentare il cammino della squadra del presidente Pasquale Lorusso in questo primo, storico, campionato di A2. «Onestamente – esordisce coach Giulio Cadeo – ho visto solo le prime tre gare, perchè non ho avuto neppure un momento per fermarmi e vedere il resto del cammino. Comunque io il calendario lo guardo poco, perchè oggi non possiamo sapere in che condizioni, fisiche e mentali, affronteremo una squadra o l’altra. Alla fine bisogna incontrarle tutte, chi prima chi poi. Quello che mi interessa e scendere in campo ogni, con il massimo rispetto per gli avversari, ma con la volontà i vincere contro tutti». E proprio con questa filosofia che Cadeo continua a farsi conoscere al pubblico materano. C’è una gara, però, che può suscitare un certo fascino per gli appassionati di basket del PalaSassi.
Il 12 novembre, nel turno infrasettimanale arriverà nella Città dei Sassi la Fortitudo Bologna. Un match suggestivo: «Sicuramente. Per me lo è stato anche lo scorso anno – spiega Cadeo – quando ho sfidato una squadra così blasonata a Montichiari. E’ stato uno spettacolo vedere circa 2000 tifosi al seguito. Forse a Matera non sarà lo stesso, perchè i chilometri da far sono di più, ma sarà comunque un bel match».
NELLE MANI DI GUARINO Un match che avrà un po’ il sapore di derby per il nuovo regista della Bawer. Francesco Guarino, classe 1979, infatti, è nato è nato a Bentivoglio (Bologna) il 17 settembre, ed è cresciuto proprio nel vivaio della Fortitudo di Bologna. Nel suo curriculum Ferrara, Ozzano, Argenta, Sassari, Forlì, Veroli, Treviglio, Barcellona, Trapani e Ferentino. Queste sono le tappe di un percorso professionale iniziato nel 1998. Ben 182 centimetri di altezza per 73 kg di peso, Guarino è un play dotato di scatto, acume, carisma e visione di gioco tra i più apprezzati sui parquet nostrani, un vero leader al servizio delle squadre più ambiziose. Raggiunge in squadra Diego Corral, Jirí Hubálek, Giani Zaharie, Daniele Mastrangelo, Jacopo Valentini e Gianni Cantagalli. «Sono contentissimo di approdare a Matera», afferma con entusiasmo Francesco Guarino. «Me la ricordo bene da avversario, è una piazza calda e un parquet difficile, per me è importante giocare in un palazzetto dove si sentono passione e amore per questo sport. Questo per me è un nuovo inizio, dopo una stagione in cui ho dovuto ricoprire un ruolo diverso da quello per cui mi sento più portato». In merito al coach ed ai compagni di squadra che incontrerà aggiunge: «Ho grande stima del coach come persona – come allenatore parlano già i lusinghieri risultati – lo considero molto serio ed ha inoltre le caratteristiche ideali per fare bene in un gruppo. In passato ho giocato soltanto con Gianni Cantagalli, nel campionato vinto a Trapani: sono settimane che mi chiama per sapere quando arriverò a Matera, è un vero trascinatore. Gli altri compagni li ho avuti da avversari e me li ricordo molto bene. A Matera sono sicuro di trovarmi bene – continua Guarino – penso che le piazze del sud abbiano una marcia in più, l’ho constatato nella mia carriera; adesso spero solo di conoscerla meglio. Intanto mi trasferirò in città con mia moglie, che è di Sassari, ed i miei due figli».
OBIETTIVO RUSH Adesso però c’è da chiudere il mercato. Due gli elementi seguiti dal diesse Dino Viggiano. In cima ai desideri c’è sempre Erik Rush, l’americano di passaporto svedese ch tanto bene ha fatto lo scorso anno a Reggio Calabria. Ma non è da escludere che il direttore sportivo, in accordo con il coach, viri su un altro giocatore. Invece per completare il roster, Matera pare interessata ad un giovane, classe 1995, scuola Reggio Emilia; un prospetto i sicuro avvenire. Staremo a vedere come si evolveranno queste trattative.
a.mutasci@luedi.it
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