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Finisce qui il sogno del Matera. Finisce tra gli applausi di un “XXI Settembre – Franco Salerno” che ha sempre sostenuto la squadra di Auteri. Finisce alla lotteria dei calci di rigore dove il Como ha ausufruito degli errori di Dario Flores e Ferretti. E non non è bastata neppure la parata di Bifulco su Castiglia. Finisce 3-5 e in finale ci va il Como. E dire che il pomeriggio sportivo era iniziato bene con la rete di Coletti, direttamente su punizione, al 34′ del primo tempo. Poi la gestione del match fino all’intervallo. Nella ripresa il Como ha osato un po’ di più e su un calcio d’angolo la testa di Defendi ha rimesso tutto il parità. Il rosso a Bernanrdi per somma di ammonizioni ha cambiato volto alla gara. Sette minuti di sofferenza, con due occasionissime sprecate dal Como. Poi i suplementari. Il Matera non accusa più di tanto l’uomo in meno, anche se le occasioni migliori le hanno avute sempre gli ospiti, fino ad una palla che Diop non riesce a ribadire in rete. Si va alla lotteria dei rigori sotto la curva nord. Segnano Le Noci, Diop e Maritati. Dario Flores calcia fuori. Segnano Cassetti e Coletti. Bifulco ipnotizza Castiglia, parando il rigore che potrebbe rimettere in corsa il Matera. Sul dischetto va Ferretti che sbaglia malamente, coronando – in negativo – una prestazione non esaltante. Poi sul dischetto va Ganz che segnando manda il Como in finale. Finisce così una stagiore che resta esaltante per il Matera. Finisce, come detto, tra gli applausi nonostante tutto. La matricola Matera esce dai playoff senza perdere, condannato dalla lotteria dei calci di girone.
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