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E’iniziato il decorso per Domenico Pozzovivo. Lo scalatore di Montalbano Jonico è ormai tornato a casa, a Rende, dopo dovrà riposarsi per alcuni giorni, prima di riprendere l’allenamento.
Prima di tornare a casa Pozzovivo ha fatto tappa a Roma dove è stato visitato nella clinica Villa Margherita dal professor Valentino Valentini, chirurgo maxillo-facciale: «Ho visitato Domenico – ci ha spiegato il medico – è per fortuna non c’è alcuna frattura. C’è la presenza di molte abrasioni ed escoriazioni, ma non è necessario alcun intervento chirurgico. Ha bisogno di medicazioni e non deve essere esposto per lunghi periodi al sole. Dovrà sottoporsi ad una visita neurologica, con il supporto di una risonanza magnetica. Se la visita darà esito negativo, potrà tornare ad allenarsi. Per una prima fase sarebbe consigliabile un lavoro indoor per evitare una prolungata esposizione al sole. Ma credo – conclude il professor Valentini – che per la prossima settimana potrebbe tornare sui pedali».
Nella clinica Villa Margherita, visionando la tac fatta da Pozzovivo al San Martino di Genova, hanno riscontrato anche una micro-frattura allo zigomo e una asimmetria della mascella, dovute a dei traumi precedenti, magari ad una caduta di anni addietro. Nulla di preoccupante e niente che necessita degli interventi.
Probabilmente, per togliere i punti, sarà effettuata una consulenza con un chirurgo estetico, per limitare al massimo i segni sul volto.
Ma una cosa certamente non rimarrò segnata, ovvero lo spirito del grimpeur lucano. Domenico è pronto a tornare quanto prima in bicicletta, è voglioso, non vuole perdere la splendida forma che aveva trovato per questo Giro d’Italia.
Adesso un po’ di coccole in famiglia, che non guastano mai, e poi sarà il momento di ricominciare. Sul calendario di Pozzovivo sono segnate un po’ di date: Giro di Svizzera e Vuelta, ma a questo punto potrebbero aprirsi per il capitano della A2gR La Mondiale anche le porte del Tour de France.
Sarebbe per Pozzovivo la prima volta nella corsa gialla, la più epica di tutte. Magari vincere una tappa in Francia sarebbe il giusto viatico per arrivare all’8 agosto nel migliore dei modi per il matrimonio. E’ questo l’augurio che facciamo a Domenico.
a.mutasci@luedi.it
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